La scarpiera da terrazzo

Multistrato Okumé Fenolico

Oggi fa veramente caldo, tanto tanto caldo soprattutto al mattino quando mi picchia addosso quel sole rovente… Ehm scusate la lamentela, mi presento: buongiorno a tutti sono la scarpiera da terrazzo de “lamiacasa” sono realizzata in Multistrato Okumé Fenolico un materiale molto resistente all’umidità e comunemente chiamato “multistrato marino” proprio per la particolarità del legno e dei collanti utilizzati, che lo rendono ideale per ambienti soggetti a fenomeni atmosferici.
Bene, dopo la presentazione di rito proseguo con la mia lamentela: come vi dicevo fa veramente caldo qui sul mio terrazzo. Dico “mio” perché da quando sono “nata” io sto qui, saldamente qui, sempre qui, non qui nel mezzo come dice un celebre brano di Ligabue, ma qui sul terrazzo.
Il posto non è dei migliori lo devo proprio dire: d’estate fa un caldo imbarazzante, d’inverno non vi dico il freddo, il vento, la pioggia, insomma un disastro. Sono un po’ stufa eh, perché da qui io vedo gli altri elementi d’arredo che se ne stanno belli tranquilli in casa: in particolare da qui osservo quotidianamente i due cavalli a dondolo in Multistrato Betulla Fenolico e Multistrato Pioppo (materiali compatti e resistenti ) che fanno divertire i bambini, tutti hanno occhi solo per loro. Non certo per me.
Lo so cosa state pensando: sei una scarpiera e cosa ti aspettavi? Al massimo potevi finire in uno sgabuzzino o dietro una porta, almeno sei all’aria aperta. Eh sì, quando hanno pensato a me non hanno avuto alcun dubbio, dicevano “vogliamo una scarpiera bella capiente e robusta, da mettere sul terrazzo per tenere fuori eventuali odori poco piacevoli e fatta su misura per sfruttare appieno gli spazi”.
In effetti hanno ragione: il terrazzo è lungo ma stretto, la casa all’interno so che è grande ma ci vivono in quattro quindi immagino che sia già bella piena di arredi, inserire una scarpiera standard significava sacrificare degli spazi, non sfruttarli appieno, avere una capienza contenuta. Crearmi su misura è stata una bella idea, io so esattamente com’è andata perché converso spesso con la casetta da giardino in Multistrato Pino Cileno (un materiale resistente all’umidità) che si trova proprio sotto il mio terrazzo. Con lei faccio grandi chiacchierate, è la mia unica amica, l’unica che mi capisce perché sa cosa significa stare tutto il giorno sotto il sole o la pioggia. Comunque tornando a noi, vi stavo dicendo che la casetta da giardino mi ha raccontato che anni fa, dopo averla costruita i “nostri genitori” (dico così perché per me sono papà e mamma), erano molto contenti di averla realizzata, in particolare di averla fatta su misura, rendendola unica, originale, solo loro. A quel punto si sono ripromessi di personalizzare il più possibile “lamiacasa” creando pezzi unici e funzionali.
Sulla base di questo pensiero, hanno alzato lo sguardo al terrazzo ed hanno valutato che non era ben sfruttato, ben utilizzato. Come vi dicevo il terrazzo è stretto e lungo, quindi grande ma difficilmente utilizzabile se non per appoggiare sul pavimento le scarpe quando, lasciatemelo dire, non sono sufficientemente profumate da essere tenute in casa e, da quello che mi dicono, prima del mio arrivo in alcuni momenti il terrazzo era una distesa di scarpe!
Osservando questo a mamma e papà è venuta l’idea di sfruttare il terrazzo inserendo una bella scarpiera: sì ho detto bella perché questo voleva la mamma. Ha subito bocciato l’idea del papà di andare in uno di quei centri del fai da te e prenderne una in plastica: la mamma mi voleva “bella”. Il papà le rispondeva che quasi sempre ciò che è bello, non è robusto, duraturo. Continuava a ripeterle che gli arredi da terrazzo devono saper resistere soprattutto all’umidità. La mamma ha preso in mano il telefono, ha cercato “materiale robusto per scarpiera da terrazzo” ed ha trovato il sito “ilmiopezzo.com” che consigliava il Multistrato Okumé Fenolico indicandolo come ideale per ambienti soggetti a fenomeni atmosferici.
Il papà non aveva più scuse: la mamma con un solo gesto aveva trovato il materiale e il sito su cui acquistarlo. Dopo qualche click e poca attesa, il materiale è arrivato e io ho iniziato a prendere forma. Modestamente sono bellissima, ho degli spazi interni studiati in base all’altezza degli stivali della mamma, dei dopo sci dei bambini, delle scarpe invernali del papà: insomma sono unica!
Bellissima sì, ma triste: tutti i giorni vengono da me sia al mattino che alla sera, prendono le scarpe, le ripongono, le spostano, le cercano, insomma trafficano un po’ e poi se ne vanno. Sempre di fretta, senza mai pensare che anch’io ho dei sentimenti: anch’io vorrei giocare con i bambini come fanno quei due cavalli a dondolo, anch’io vorrei essere considerata e non vista solo come un piccolo ripostiglio.
Si, lo so, lamentarsi non serve a niente, dobbiamo apprezzare ciò che abbiamo, l’erba del vicino è sempre più verde….sono preparatissima su questo, la casetta da giardino (che è saggia) me lo ripete sempre. Ma sentite…io sono fatta così, come dicono in Liguria? Toglietemi tutto …. ma non il mugugno (=lamentela)😊