Come attrezzare un ripostiglio

Nobilitato

Multistrato Laminato

Listellare Laminato

Multistrato Okumè Fenolico

Lamellare Monostrato di Abete

Il ripostiglio, lo sgabuzzino o per dirla in modo più moderno, utility room, è un locale di estrema importanza per un’abitazione, ancor più se l’appartamento in questione deve fare i conti con poco spazio a disposizione Con questo articolo vi accompagneremo passo dopo passo alla progettazione e realizzazione di questo importante locale. Non importa la dimensione o la forma della stanza da allestire, i concetti di base, si possono applicare a qualunque situazione architettonica: il sottoscala, la mansarda con il tetto spiovente, il locale lungo e stretto oppure basso e largo. Tutti questi ambienti potranno trasformarsi da stanze degli orrori disordinate a piccoli regni di ordine e pace.

NON SEMPLICI SCAFFALATURE

Per poter allestire al meglio il nostro ripostiglio, non possiamo limitarci a pensare solo ad una divisione orizzontale degli spazi: in quel caso sarebbero sufficienti solo delle scaffalature. Vogliamo organizzare un locale in cui ogni oggetto abbia il suo posto definito e preciso, ma allo stesso tempo, ci possa essere anche una certa flessibilità per qualsiasi modifica che in futuro si renda necessaria.

PASSO 1 MISURIAMO

Iniziamo subito con il misurare tutti gli oggetti che dobbiamo mettere in ordine, la scala, lo stendibiancheria, l’asse da stiro, se abbiamo delle scatole dove riporre oggetti tipo gli accessori dell’aspirapolvere o altro, sarebbe meglio che queste siano tutte uguali sia per un fattore estetico che per praticità. Misuriamo dunque le cassette dell’acqua, tenendo presente che le dimensioni delle bottiglie variano a seconda delle marche e quindi è meglio abbondare in fase di progettazione, stesso ragionamento vale per i flaconi dei detersivi, i sacchi di pellets, le valigie e così via.

PASSO 2 DISPORRE GLI OGGETTI IN MODO FUNZIONALE

Per progettare bene la propria utility room, serve aver chiaro cosa si vuole aver subito a portata di mano, definire quali oggetti possono essere posizionati nelle parti alte di una scaffalatura perché poco usati e quali invece dovranno essere posizionati a vista ossia subito disponibili all’occorrenza. Prendiamo allora carta (meglio a quadretti) e matita e disegniamo la parete interessata, tiriamo una riga verticale ( da pavimento al soffitto) creando uno spazio per la scala, stessa cosa per l’asse da stiro e per lo stendibiancheria, altra riga per definire lo spazio per le scatole, e così via fino a che non avremo esaurito lo spazio a nostra disposizione, nel calcolo dello spazio è fondamentale includere lo spessore dei divisori e prevedere un minimo spazio tra il muro e la struttura che si sta progettando.

PASSO 3 RIGHE VERTICALI E ORIZZONTALI

Una volta definiti gli spazi verticali si possono definire le divisioni orizzontali, se per esempio la scala è alta 200 cm e il locale è alto 270 cm potremo decidere di mettere un ripiano sopra il vano della scala avendo così uno spazio da utilizzare per altro, stesso discorso fatto in precedenza, nel calcolo degli spazi occorre calcolare sempre gli spessori delle mensole e lasciare un piccolo spazio tra la struttura e soffitto. Andiamo a dividere orizzontalmente tutti gli spazi verticali definiti in precedenza.

PASSO 4 OTTIMIZIAMO GLI SPAZI

Una volta creata questa sorta di griglia proviamo a vedere se ci sono dei ripiani orizzontali che coincidono nei vari settori verticali soprattutto nella parte alta così, per esempio, si potrà pensare di creare uno spazio più grande e capiente per quegli oggetti ingombranti come le valige. In questa fase ci si potrà divertire a creare più o meno spazi con l’unico vincolo dell’immaginazione. Una volta definita la vostra struttura non vi resta che scegliere il materiale con cui realizzare l’opera, se si tratta di una realizzazione da mettere in una casa allora vi consigliamo di scegliere tra i Nobilitati, il Listellare Laminato oppure il Multistrato Laminato, se invece la struttura deve essere posizionata in garage o scantinati umidi, vi consigliamo il Multistrato Fenolico di Okumé oppure il Lamellare Monostrato di Abete. Per poter assemblare il tutto è necessario utilizzare giunzioni e reggi ripiani anch’essi disponibili nel sito alla voce altre lavorazioni. A seconda del vostro grado di abilità nel fai da te potrete semplicemente indicarci dove e con che dimensioni posizionare i vari fori per le giunzioni oppure chiedere al nostro ufficio tecnico di occuparsi della progettazione.

Ilmiopezzo.com una mano al tuo fai da te.

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